La prima nazionale è stata trasmessa lo scorso 20 maggio, a quattro anni esatti dalla prima scossa di terremoto che avrebbe sconvolto la vita di parecchie persone in diversi paesi dell’Emilia Romagna. Si tratta del film “La notte non fa più paura”, dedicato interamente a questa sfortunata gente e volto a far rivivere i momenti drammatici trascorsi in quei giorni da essa, con il solo scopo di “rappresentare la vita di noi tutti di fronte a queste tragedie, perché ricordare è importante” (parole del regista Marco Cassini). Il film, che si è già aggiudicato ben tre premi in qualità di Miglior Film, Miglior Sceneggiatura e Menzione della Giuria di Qualità al Social World Film Festival di Sorrento, verrà presentato anche durante la Festa del Cinema di Roma e i proventi saranno destinati alle popolazioni colpite dal terremoto ad Amatrice e nel centro Italia in generale.Un’ottima occasione, questa, per organizzare la propria festa per il diciottesimo compleanno, che si potrebbe trascorrere all’insegna della solidarietà e della passione per il cinema.
Le parole di Cassini sul film
Cassini ha parlato delle motivazioni che lo hanno spinto a girare questo film: “Il sisma è qualcosa che noi abruzzesi conosciamo bene purtroppo – le parole del regista riportate da ‘cinemaitalian.info’ – tanta è stata la sofferenza, e ancora adesso, cosi come in Emilia, è una ferita apertissima – continua – realizzare un film con un’etica importante, personaggi veri e mai scontati, rappresentare la vita di noi tutti di fronte a queste tragedie, mi sembrava il modo migliore per regalare qualcosa a tutte le vittime del terremoto: la memoria – ha chiosato Cassini – Perché ricordare è importante, l’ho fatto in punta di piedi avvicinandomi al Comitato Emilia Vite Scosse e ascoltando il grande dolore provato dai familiari delle vittime – conclude – il film, nonostante la tematica, sa anche essere positivo e far sperare in un futuro migliore.” Un’occasione in più, questa, per far capire a tutti noi che non siamo stati colpiti direttamente da questa tragedia le sensazioni strazianti che si provano passando dall’avere tutto al non avere più nulla da un momento all’altro, e il dolore che si sente nel perdere le persone a noi più care a causa di una natura sempre più rivoluzionaria nei confronti di un uomo che fa ben poco per salvaguardarla. Appuntamento alla Festa del Cinema di Roma per la prossima proiezione.